Nel
1912, in seguito alla collisione con un iceberg, affondò il
Titanic, ora affonda la Costa Concordia.
La
sera del 13 gennaio 2012, infatti, mentre la nave stava effettuando
una crociera nel Mediterraneo con partenza da Civitavecchia, ha urtato tra le
21:20 e le 21:40 gli scogli situati a circa 500 metri dal porto
dell'Isola del Giglio, provocando uno
squarcio di 70 metri nello scafo e causando 30 morti e 2 dispersi .
Dalle
testimonianze dei sopravvissuti, unica l’accusa: "E' colpa di
Schettino".
Ma
tutti ci chiediamo come è possibile che questo sia successo.
Quella
notte sulla grande e lussuosa nave, i passeggeri cenavano serenamente, convinti
di fare un viaggio divertente, forse una vacanza a lungo sognata, ma
all'improvviso una scossa e il panico,
tanto panico.
La
nave iniziò ad imbarcare acqua. Schettino fuggì, con la sua compagna, forse.
Il
suo copilota tranquillizzò i passeggeri "E' solo un blackout! ".
Intanto,
la nave iniziava ad incrinarsi e … quanta paura! Nessuna ombra degli ufficiali,
spariti nel buio di quegli interminabili istanti, gli unici a cui affidarsi, i membri dell’equipaggio, veri angeli.
Chissà
quali terribili pensieri lungo quei
lunghissimi corridoi, e poi, le scialuppe e la lotta!
Nel
frattempo il capitano guardava da uno scoglio il grande gigante che si piegava e spegneva i suoi occhi per
sempre, portando con sé mille segreti e misteri di quella notte maledetta:
troppe persone piangono i propri cari.
In
questo puzzle mancano tanti tasselli.
La
giustizia farà chiarezza e punirà i colpevoli.
Nei
nostri ricordi, le terribili immagini di
quella notte, trasmesse in tv mentre la memoria corre lontana nel tempo.
La
storia, infatti, è molto simile al titanic:
il titanic dopo un secolo!
Giulia, Giuseppe, Rossella, Mara
Giulia, Giuseppe, Rossella, Mara